Il Castello di Meleto: storia, vino e turismo nel Chianti

Il Castello di Meleto: storia, vino e turismo nel Chianti

Con l’arrivo della primavera e delle giornate di sole, non c’è niente di meglio che concedersi una passeggiata tra le meravigliose colline toscane. Questo è il momento ideale per esplorare vigneti, visitare cantine e degustare i migliori vini della regione. Tra le mete più affascinanti c’è senza dubbio il Castello di Meleto, un’antica fortezza immersa nelle colline del Chianti, a Gaiole in Chianti. Questo castello, circondato da vigneti e uliveti, è un luogo ricco di fascino, dove il passato si intreccia con le tradizioni enogastronomiche toscane. Oltre alla sua imponente architettura, qui potrai vivere esperienze uniche, come visite guidate nelle eleganti sale affrescate, degustazioni di vini pregiati e passeggiate nella splendida tenuta. Prima di scoprire tutte le attività che offre, ripercorriamo insieme la sua affascinante storia.

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Giardino del Castello di Meleto con alberi e siepi ben curate, sullo sfondo l’imponente struttura del castello con le sue possenti mura medievali
Il curato giardino del Castello di Meleto con una vista mozzafiato sulle antiche mura della fortezza

La storia del Castello di Meleto

Le origini del Castello di Meleto risalgono al XI secolo come possedimento dei monaci della vicina Abbazia di Coltibuono. In seguito divenne proprietà di una famiglia feudale della zona di cui conosciamo il nome solo di un certo Guardellotto. A causa dei suoi contrasti con l’Imperatore Federico I Barbarossa, venne privato dei suoi possessi ed il castello passò alla Famiglia Firidolfi “da Meleto”. Grazie alla sua posizione di confine tra i territori di Firenze e quelli di Siena, il castello divenne una delle fortificazioni principali della Lega del Chianti. Nel XVIII secolo il castello fu trasformato in villa dalla Famigli Ricasoli e le sue difese in parte smantellate. Oggi è proprietà e sede di una azienda agricola produttrice di vino, olio e miele.

Porta di ingresso del Castello di Meleto con accanto l’antica torre rotonda in pietra, che testimonia le origini medievali della fortezza.
L’imponente ingresso del Castello di Meleto, affiancato dalla sua storica torre rotonda

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Descrizione del Castello di Meleto

Nonostante le trasformazioni settecentesche, il Castello di Meleto conserva ancora oggi il suo fascino medievale. Potrai infatti notare la sua forma quadrilatero irregolare con al centro la torre del cassero e le due possenti torri cilindriche bastionate ai margini. Oltre a questi rimangono anche i ballatoi in mattoni agli angoli settentrionali. Le sale interne sono tutte arredate e affrescate dal 1700 e credimi sono stupende. La più bella secondo me è lo studio dove oltre al soffitto in legno decorato, agli affreschi, alle porte decorate e al camino, troverai una enorme mappa di tuta la zona del Chianti con gli antichi possedimenti. Di notevole interesse è la Sala del Teatrino che conserva intatte sette scenografie originali del settecento, oltre al palcoscenico.

Interno della Stanza della Mappa nel Castello di Meleto, con una grande mappa affrescata raffigurante i castelli del Chianti, una porta decorata e pareti riccamente dipinte.
La suggestiva Stanza della Mappa racconta la storia del Chianti con dettagliati affreschi e raffigurazioni storiche

L'azienda agricola

Oltre ad essere un gioiello storico, il Castello di Meleto è anche un importante produttore vinicolo. La viticola toscana proprietaria del castello e dei terreni è nata nel 1968 con “l’operazione vigneti” svolta a non far abbandonare la proprietà. I terreni di Castello Meleto si estendono intorno al castello e al borgo medievale per circa 1000 ettari; di cui 160 destinati alla coltivazione della vite. La vastità della tenuta, tra ulivi, boschi e vigneti, è una ricchezza che l’azienda si impegna a mantenere. E’ per questo che la direzione ha deciso di utilizzare solo procedimenti che rispettano l’ambiente con nuove tecnologie ed il non utilizzo di sostanze chimiche.

Interno della cantina del Castello di Meleto con file di botti di rovere allineate lungo le pareti in pietra, in un ambiente rustico e storico.
La suggestiva cantina del Castello di Meleto, dove i vini del Chianti riposano in botti di rovere

I terreni sono divisi in cinque zone diversificate tra loro per vari fattori. Il protagonista della produzione è il vitigno Sangiovese con espressioni diverse. Accanto ad esso ci sono la Malvasia nera, il Canaiolo ed il Vermentino. Oltre al vino l’azienda produce anche un ottimo olio extravergine d’oliva ed il miele millefiori dato dalla presenza delle api nel loro apposito parco interno.

Vista panoramica del Castello di Meleto immerso nel paesaggio collinare toscano, con rigogliosi vigneti in primo piano.
Circondato dai vigneti del Chianti, il Castello di Meleto si erge maestoso tra le dolci colline toscane

Le esperienze

Visitare il Castello di Meleto significa immergersi nella cultura e nelle tradizioni del Chianti. Le esperienze offerte dall’azienda sono tantissime e potrai scegliere tra visita al castello con degustazione; visita al castello con degustazione e light lunch; visita al parco delle api; cooking class e tante altre. Io ho scelto la visita con degustazione e posso dirti che il prezzo ne vale tutto! Questo perché il personale con tanta professionalità ci ha spiegato e fatto visitare ogni sala e fatto degustare i loro vini enunciandone tutte le possibili caratteristiche. Ti lascio QUI il link della loro pagina con tutte le esperienze e non dimenticarti di prenotare in anticipo!

Panchina gigante immersa nei vigneti del Castello di Meleto, con una vista panoramica sulle colline toscane sotto un cielo azzurro con nuvole.
La Panchina Gigante del Castello di Meleto con la sua vista panoramica

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Gabriele Orbetti
italiaignota@gmail.com
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