Anghiari, il paese toscano della famosa battaglia

Una via scalinata circondata da case in pietra, che porta alla torre dell'orologio di Anghiari il paese della battaglia. In fondo c'è un passaggio sopraelevato coperto che collega due abitazioni.

Anghiari, il paese toscano della famosa battaglia

La Toscana offre ai suoi visitatori tantissimi paesaggi variegati, luoghi mozzafiato e soprattutto borghi da scoprire. Tra tutti questi ce ne sono tantissimi ignoti e che meritano assolutamente di più. Recentemente ve ne ho mostrato uno nella provincia di Pistoia, Serravalle Pistoiese (articolo che puoi leggere cliccando qui) mentre oggi andiamo verso la provincia di Arezzo. Oggi vi parlo di Anghiari, il paese toscano della famosa battaglia.

Da grande appassionato di storia la forte voglia di visitare questo borgo ce l’ho sempre avuta fin dalle scuole superiori. Il desiderio è aumentato ancor di più dopo aver letto e visto un documentario in televisione. In particolare il programma parlava della storia legata al progetto incompiuto di Leonardo da Vinci nel Salone dei 500 a Palazzo Vecchio. Pittura murale di cui ancor oggi si cerca qualche frammento e si continua a studiare. Prima però di parlare del borgo andiamo a vedere insieme un pò la sua storia.

NON HAI LETTO ANCORA L’ARTICOLO SU SERRAVALLE PISTOIESE ??

Un bellissimo scorcio del centro storico di Anghiari

Anghiari: un pò di storia

Come tanti altri borghi della Toscana anche Anghiari è legata con la storia etrusca e romana. In questa zona si raccoglievano i minerali estratti dai Monti Rognosi e portati direttamente a Roma. Alcuni recenti scoperte hanno ricondotto comunque la nascita del paese all’età preistorica, come Volterra. Anghiari è alle origini un castello eretto dalle milizie bizantine a difesa contro i Longobardi. Le fonti certe partono dal 1048 e con certezza possiamo affermare che la prosperità di Anghiari parte dal 1104. Da questa data in avanti vengono costruite numerose abitazioni per la forte crescita della popolazione e un torrione di guardia a difesa. Insomma Anghiari divenne il paese per come lo vediamo ancor oggi. Negli anni successivi il borgo entrò nell’influenza di Arezzo fino a finire in mano ai fiorentini. Da questo momento in poi la storia di Anghiari è strettamente legata con quella di Firenze. Nella valle sottostante il paese infatti è stata combattuta la battaglia più importante del Medioevo. Qui vinsero i fiorentini contro le truppe milanesi e posero fine alle pretese territoriali dei Lombardi in Toscana.

Una distesa in pianura conosciuta come la Piana della battaglia di anghiari. In primo piano la neve sopra un muro del borgo di Anghiari mentre sullo sfondo le montagne e il paese di Sansepolcro.
La famosa "Piana della battaglia" luogo in cui fu combattuta la battaglia di Anghiari

Parliamo adesso del borgo

Anghiari si trova su una posizione rialzata e la sua “medievalità” la si nota fin da lontano. Da cosa si nota? dalle imponenti mura di cinta duecentesche e dalle varie casette in mattoncini. Il centro antico di Anghiari è veramente particolare ed unico perché pieno di scorci e botteghe legate alla storia del luogo. In aggiunta a questo posso garantirti che camminare per le strade del paese ti riporterà indietro nel Medioevo, tempo in cui sembra essersi fermato Anghiari. Incontrerai un continuo andare di salite e discese che ti porteranno in vicoli pittoreschi o in angoli nascosti ma molto suggestivi. Insomma Anghiari è una vera e propria opera d’arte e se sei una persona appassionata di fotografia qui devi fare molta attenzione perché ogni angolo è diverso!

Ma cosa fare ad Anghiari, il paese della battaglia?

Nel piccolo centro storico di Anghiari potrai ammirare il trecentesco Palazzo Pretorio con gli stemmi sulla facciata; la Chiesa di Sant’Agostino con un bellissimo interno barocco; la Chiesa della Croce legata alla storia di San Francesco; il Museo Statale di Palazzo Taglieschi con varie opere d’arte e infine il Museo della Battaglia e di Anghiari. Quest’ultimo racconta la storia del paese attraverso i vari documenti rinvenuti ma soprattutto espone in ogni minimo dettaglio la Battaglia di Anghiari. Il museo è molto interattivo quindi di conseguenza è adatto anche ai bambini!

Un luogo dove devi assolutamente fermarti è il viale panoramico che sta proprio dove ci sono gli ascensori o il camminamento dal parcheggio. Da qui potrai ammirare la meravigliosa veduta panoramica sulla Piana della Battaglia e sulla “lontana ma vicina” Sansepolcro. Detto tutto questo è doveroso dirti che il simbolo di Anghiari non può altro che essere la grande Torre dell’orologio, conosciuta anche come Campano. Fu costruita nel 1234 come torre difensiva e il bellissimo e grandissimo orologio che ti “apparirà” davanti venne aggiunto solo nel 1600. Purtroppo non è visitabile internamente ma posso garantirti che fotografarla e vederla sia da vicino che da lontano è una meraviglia.

L'edificio più importante di Anghiari paese della battaglia, ovvero il Palazzo Pretorio. La facciata è semplice ma piena di stemmi e grandi finestre. Accanto all'ingresso una piccola volta affrescata.
Il Palazzo Pretorio con i suoi tanti stemmi sulla facciata

I punti principali di Anghiari, il paese della battaglia

1) Piazza del Popolo, qui troverai il Palazzo Pretorio e i Giardini del Vicario

2) Via della Torre, questo è il camminamento che porta alla Torre dell’orologio (foto copertina)

3) Via delle Mura di Sopra, questa è la via che porta al centro storico e da qui potrai osservare la Piana della Battaglia

4) Via Giuseppe Garibaldi, da questa via puoi osservare il cammino di ronda e la chiesa di Sant’Agostino

5) Via Nova, situata poco fuori dal centro storico da qui potrai avere una veduta panoramica su tutta Anghiari

Un vicoletto in salita di Anghiari paese della battaglia con a destra un muricciolo fatto di sassi mentre sulla sinistra tante casette tipiche in pietra con le piante ad adornare gli ingressi.
Una piccola salita nel centro storico di Anghiari

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Gabriele Orbetti
italiaignota@gmail.com
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