Casa Vasari ad Arezzo, una delle abitazioni del pittore

Il famoso pittore, architetto e storico dell’arte Giorgio Vasari acquistò questo edificio nel 1540 e qui vi visse per brevi periodi di tempo, visto che era sempre impegnato a viaggiare per lavoro nelle corti signorili di tutta Italia. Nonostante questo, fu lui stesso ad occuparsi dei lavori di completamento della casa e soprattutto della decorazione di alcune sale. Alcune di queste, infatti, sono affrescate con opere dello stesso Vasari e di alcuni studenti della sua scuola.  La casa rimase di proprietà della famiglia Vasari fino al 1687 quando passò in mano alla Fraternita dei Laici. In seguito fu venduta a varie famiglie private fino a quando nel 1911 lo Stato italiano decise di acquistarla. Da questo momento in poi Casa Vasari ad Arezzo divenne un museo pubblico. Oltre a questo all’interno è ospitato anche l’Archivio vasariano contenente importanti libri dei contratti, appunti di lavoro, ricordi personali e carte relative ai lavori che Vasari ha effettuato in tutta Italia nel corso della sua vita.