Monteriggioni, una visita nell’antico Medioevo

La vista del castello di Monteriggioni da lontano e nella sua interezza. Si intravedono gli alti torrioni difensivi e le imponenti mura. In primo piano gli ulivi, gli alberi e il verde prato sottostante al borgo.

Monteriggioni, una visita nell’antico Medioevo

Oltre ad essere un grande appassionato di fotografia sono anche un forte videogiocatore. Uno dei videogiochi che amo in assoluto e che ha segnato tanto la mia adolescenza è Assassin’s Creed II. Il secondo capitolo è ambientato nella mia Firenze e mi ha fatto conoscere un luogo che fino a quel momento non avevo mai visitato o che comunque avevo solo sentito parlare. Sto parlando di Monteriggioni, borgo dal fascino medievale e associato nel gioco alla base degli assassini.

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Una vista sui verdi campi coltivati all'interno di Monteriggioni con i tanti ulivi. Sullo sfondo tre torrioni difensivi del castello con le antiche mura su cui passa il camminamento da percorrere.
La vista sulle torri e sulle mura di Monteriggioni

Un pò di storia

I senesi costruirono il Castello di Monteriggioni in un periodo compreso tra il 1214 e il 1219. Lo scopo della costruzione era principalmente difensivo per controllare le valli dell’Elsa e dello Staggia in direzione di Firenze, storica rivale di Siena. Una grossa particolarità del Castello di Monteriggioni è che il tracciato circolare delle mura segue l’andamento naturale della collina dandogli così una forma irregolare molto simile alla Muraglia Cinese. Anticamente il castello era circondato da fossati, che, in caso di assedio, venivano riempiti di carbone e  incendiati rendendo così Monteriggioni difficile da conquistare. Proprio appunto per le peculiarità sopra descritte, Monteriggioni è stata per molti anni inespugnabile.

La sua caduta avvenne soltanto nel 1554 per un tradimento. Il capitano dell’esercito, infatti, decise di cedere il castello senza combattere al Marchese fiorentino. Da questo momento in poi Monteriggioni divenne proprietà della Signoria di Firenze, rappresentata da Cosimo I dei Medici,  e tutti i suoi abitanti divennero schiavi di Firenze. Quando ammirerai la bellezza delle mura, noterai che sono letteralmente intatte. Questo è dovuto all’importante intervento di restauro effettuato a cavallo fra gli anni 20 e 30 del XX secolo, che oltre ciò ha anche permesso di ricostruire le torri abbattute nei secoli precedenti. Monteriggioni insomma è un must per chi vuole conoscere a fondo la storia della Toscana e delle battaglie combattute nel Medioevo. Nel corso degli ultimi anni, inoltre, il borgo è stato inserito nel percorso della via Francigena, assumendo così notevole importanza turistica.

Monteriggioni: cosa fare

Quando sono andato a Monteriggioni sono rimasto letteralmente meravigliato per come questo piccolo borgo è ancora intatto nonostante secoli di storia. Questa sensazione sono sicuro al 100% che la proverai anche tu quando entrerai dentro questa piccola gemma preziosa toscana. Ho apprezzato tutto della mia mattinata a Monteriggioni ma devo dire che la passeggiata sulle mura e la visita al Museo in Arme sono le cose che ho preferito di più. Il motivo? perché riescono realmente a catapultarti indietro nel tempo al Medioevo. Il prezzo del biglietto poi è di soli 4.00€ e la cosa bella è che nel museo si possono anche toccare, provare ed indossare le armi e le armature. L’interno del castello di Monteriggioni non è grande ma ti posso garantire che vedere le casette in pietra e camminare nei suoi vicoletti ti piacerà tantissimo. Particolare e molto bella inoltre è la unica piazza di Monteriggioni, Piazza Roma. Qui si affaccia la chiesa romanica di Santa Maria Assunta insieme ad alcuni orti e prati che servivano per la sopravvivenza della popolazione.

Una porta d'ingresso al castello di Monteriggioni costeggiata da muriccioli bassi con ulivi. Sopra alla porta si trova il camminamento delle mura e sulla destra un torrione difensivo.
Una porta d'ingresso al castello di Monteriggioni

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Gabriele Orbetti
italiaignota@gmail.com
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