31 Ott Il borgo castello di Montemassi
Tra i tanti borghi nella Maremma grossetana e su Monte Amiata che ho visitato ce n’è stato uno in particolare che mi ha colpito per il suo fascino e per la sua posizione molto particolare (e pensa è anche il primo borgo che ho visitato in questa mia avventura in Maremma!). Montemassi infatti è un piccolissimo borgo di appena 200 abitanti situato su un colle circondato da oliveti a circa 25 km da Grosseto. La sua caratteristica unica è che il borgo è protetto dalle mura difensive della meravigliosa rocca, una delle più belle di tutta la zona.
NON HAI LETTO ANCORA L’ARTICOLO SU SCARLINO, IL BORGO ARROCCATO SOPRA IL MARE ??
La storia di Montemassi
Il borgo è nato come Feudo degli Aldobrandeschi che mantennero il potere fino al 1260 quando i senesi lo conquistarono. Partirono così dei movimenti di rivoluzione e indipendenza che portarono Montemassi a diventare paese libero dopo pochi anni. Non passò molto e i senesi tornarono a prendersi il castello nel 1328. La battaglia è così importante che viene rappresentata nell’affresco “Guidoriccio da Fogliano all’assedio di Montemassi” che si trova nel Palazzo pubblico di Siena. In questo periodo Siena dovette continuare ad affrontare insurrezioni da parte del popolo. Con la caduta della Repubblica di Siena a metà del XVI secolo, Montemassi passò al Granducato di Toscana.
La mia esperienza nel borgo
La rocca
La principale attrazione di Montemassi è la sua stupenda rocca medievale. Situata nella parte più alta del colle venne costruita dagli Aldobrandeschi assieme alle mura difensive. Per arrivarci dovrai lasciare la tua macchina o moto al parcheggio gratuito all’ingresso del borgo e poi percorrere una ripida stradina.
Una volta arrivato potrai camminare liberamente in tutta la zona ed entrare anche dentro il mastio e la torre. Tutto questo ti farà fare davvero un viaggio indietro nel Medioevo contornato anche da una vista impagabile. Da quassù potrai ammirare tutta la Maremma e persino il mare dal Golfo di Follonica.
Come raccontato in precedenza la rocca ha visto numerose battaglie e assedi nel corso dei secoli ed è per questo che oggi non si presenta nella sua interezza. Del castello originale è rimasta la torre quadrangolare dotata di feritoie, il mastio, le mura interne e alcuni resti della cisterna. In ogni caso tutto ciò che rimane direi che è in ottime condizioni e ti fa davvero respirare la storia del borgo e per questo bisogna tanto ringraziare gli interventi di restauro fatti dal Comune. Vi lascio qui sotto un video con drone fatto da Gianluigi Scolesi che vi mostra la meraviglia di questa struttura medievale!
Il centro storico
Sotto la rocca si trova il centro storico di Montemassi. E’ il tipico borgo “a pigna” compatto costruito e che si sviluppa ai piedi di un castello medievale. Fare una passeggiata al suo interno è veramente rigenerante perché qui non troverai alcun negozio ma casette in pietra medievali.
Tra gli edifici principali c’è il Palazzo del Capezzolo del XVI secolo, la Chiesa di Santa Marie delle Grazie e la Chiesa di Sant’Andrea Apostolo. Quest’ultima è il risultato di una serie di interventi nel corso dei secoli che hanno modificato la sua struttura originale. All’interno sono conservate una tavola di fine ‘400 raffigurante una Madonna con il bambino; una serie di manufatti reliquiari lignei settecenteschi; un dipinto raffigurante l’Annunciazione.
Nel corso della tua camminata per il centro storico di Montemassi troverai un sentiero ricavato nella roccia che ti condurrà in una bellissima terrazza panoramica. Da qui avrai una veduta sui tetti delle casette del borgo ma soprattutto su tutta la campagna circostante con i tanti oliveti. Una vista che veramente ti toglierà il fiato.
Cosa vedere nelle vicinanze di Montemassi
Se la visita a Montemassi non ti è bastata (anche perché il borgo è molto piccolo e per visitarlo tutto ci metti poche ore) allora ti consiglio anche di andare in questi borghi:
1. Roccatederighi
2. Sassofortino
3. Castiglione della Pescaia (Qui il mio articolo)
4. Scarlino (Qui il mio articolo)
5. Massa Marittima
6. Visitare l’antica città etrusca di Vetulonia
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