27 Nov Roccatederighi il borgo sullo sperone roccioso
La Maremma grossetana posso dire con certezza che è una zona che nasconde tante piccole perle piene di storia. Esempio che ti ho già raccontato è Montemassi, il borgo castello. Oggi invece andiamo insieme a scoprire un paese non tanto lontano da Montemassi e sempre molto suggestivo. Oggi andiamo a Roccatederighi, il borgo sullo sperone roccioso. Il paese è veramente splendido e saprà affascinarti fin da lontano. Come detto in precedenza, Roccatederighi si trova su uno sperone roccioso del Monte Sassoforte nel comune di Roccastrada, dal quale godrai di un bellissimo panorama sulle vigne e l’andamento ondulato delle colline della Maremma. Insomma a Roccatederighi potrai sentirti immerso nella natura e rilassarti completamente. Andiamo a vedere la sua storia prima di parlare del centro storico.
NON HAI LETTO ANCORA L’ARTICOLO SU MONTEMASSI, IL BORGO CASTELLO ??
La storia del borgo
Roccatederighi appartenne fin dal X secolo al patrimonio della Famiglia degli Aldobrandeschi. Successivamente vi dominò la Signoria dei Tederigi o dei Guachi dalla quale deriva appunto il nome “Rocca filorum Guaschi” e “Filiorum Tederigi”. Verso la fine del 1300 entrò a far parte dei territori di Siena e a metà del XVI secolo nel Granducato di Toscana. Nel 1616 Cosimo II dei Medici concedette in feudo Roccatederighi al nobile Giovan Cristofano Malaspina di Mulazzo con il titolo di Marchese. Il loro governo durò fino al 1770 quando Cesare Malaspina vendette il Marchesato di Roccatederighi e Montemassi alla Famiglia Cambiaso di Genova.
La mia esperienza a Roccatederighi
La caratteristica principale di Roccatederighi e del suo centro storico è che è completamente mimetizzato tra gli scogli di riolite. Insomma i suoi edifici, le sue viuzze hanno uno stretto legame con la roccia su cui sono scavati (un pò come nell’Eremo di Calomini in Garfagnana, il cui articolo trovi QUI). Per accedere al borgo ti consiglio di lasciare il tuo mezzo in via Trento o in via Roma e percorrere pochi minuti a piedi.
Il centro storico
L’unica porta di accesso al centro storico è ad arco tondo del XII secolo. Una volta superata comincia la tua avventura nel medioevo tra case torri, intrecci di vicoli, arcate e scalinate. Tra gli edifici più importanti ci sono i resti dell’antico cassero con alcuni tratti di mura originali del trecento; la torre dell’orologio rifatta nel 1911 e che sovrasta il borgo di Roccatederighi; la Chiesa di San Sebastiano. L’attrazione più bella a mio avviso però è la Chiesa di San Martino. Di origini medievali ha subito diversi interventi edilizi nel secondo quattrocento. Al suo interno uno stipi seicentesco con reliquiario e una bellissima pittura di una “Madonna col bambino e Sant’Agostino che sostengono il castello di Roccatederighi”. Ma la cosa che mi piace di più di questa chiesa non è l’interno ma la sua posizione sull’estremità dello sperone roccioso da cui potrai avere una bellissima vista.
I miei consigli per una visita ottimale
Per una visita ottimale a Roccatederighi ti consiglio assolutamente di andarci ad agosto perché durante il primo fine settimana si svolge l’evento “il medioevo nel borgo”. Tutti gli abitanti si vestono con abiti storici e passeggiano tranquillamente mentre i mercanti cercano di vendere il meglio dei loro lavori artigianali. Oltre a questo potrai anche assaggiare piatti e bevande della tradizione medievale e godere anche di spettacoli col fuoco e dimostrazioni di combattimenti. Ti lascio qui il link della pagina ufficiale dell’evento.
Oltre a questo evento il 14 agosto si svolge la caratteristica corsa dei ciuchi seguita da sfilate storiche medievali. Insomma entrambi gli eventi contornati dal borgo ti faranno sembrare di stare davvero nel medioevo!
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