17 Nov Villa Garzoni Collodi, la villa collegata a Pinocchio
L’Italia oltre ad essere conosciuta per l’ottimo cibo e per la sua cultura è famosa anche per avere tante bellissime ville con giardini maestosi capaci di lasciare senza parole. Uno di questi è il giardino della Villa Garzoni a Collodi. La villa ha uno stile tipico delle ville lucchesi ed ha una storia pluricentenaria che ha visto anche come giardiniere del complesso Carlo Lorenzini, autore de Le avventure di Pinocchio.
Il costo del biglietto è di 13.00€ o di 8.00€ e comprende anche la visita alla bellissima casa delle farfalle.
NON HAI LETTO ANCORA L’ARTICOLO SU VILLA LANTE, LA VILLA DELLA PERFEZIONE ??
La storia di Villa Garzoni a Collodi
La prima menzione della villa risale al 1663 quando Romano Garzoni firmò un progetto per costruire una villa molto vicina alle dimensioni di quella che vediamo oggi. Il giardino invece fu ingrandito nel 1652 e dotato dei terrazzamenti, statue, fontane e scalinate. Nel 1793 il giardino venne dotato di un sistema idraulico che gli permette di fare i giochi acquatici che vediamo ancor oggi. Attualmente la villa è in vendita per circa 19 milioni di euro visto che la famiglia Garzoni la cedettero ai conti dell’Ardenghesca e loro la alienarono. La villa si trova in posizione elevata rispetto al paesaggio circostante ed è collegata al giardino tramite due rampe a gradoni.
Il Giardino Garzoni
L’attrazione più bella del complesso rimane comunque il giardino. È caratterizzato da effetti scenografici che fanno parte di un unico insieme decorativo di grande coerenza stilistica. Il suo stile è così bello che sarà ripreso in altri grandi giardini come quello della Reggia di Caserta.
All’ingresso del giardino troverete un amplio parterre. Qui rimarrete meravigliati per le tante siepi geometriche, le vasche con bellissime ninfee, varie aiuole con all’interno i simboli della famiglia Garzoni. A questo punto vi si presenterà davanti un imponente scalinata tripartita a doppie rampe. Le sue decorazioni vi lasceranno senza parole: mosaici colorati di ciottoli a disegni geometrici e nicchie con all’interno statue di terracotta. Il secondo pianerottolo è quello più bello di tutti perché oltre ad avere una vista meravigliosa su tutto il giardino e su tutta la zona circostante, ai lati si trova un fitto bosco tagliato in due percorsi che conducono ad un boschetto di bambù e ad un piccolo labirinto.
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