02 Ago Certaldo Alto, il paese natale di Boccaccio
Tra i borghi più suggestivi della Toscana e della Val d’Elsa c’è sicuramente Certaldo Alto. Il borgo è famoso perché qui è nato lo scrittore e poeta italiano Giovanni Boccaccio e nel suo centro storico potrai visitare la sua casa natale. In ogni caso prima di parlare del borgo di cosa vedere a Certaldo soffermiamoci un attimo alla sua storia.
NON HAI LETTO ANCORA IL MIO ARTICOLO SUL BORGO DI MURLO ??
La storia di Certaldo
Certaldo ebbe origini etrusco-romane e difatti il suo nome deriva dal latino “cerrus altus” ovvero “altura ricoperta dai cerri”. A dimostrazione di questa sua origine sono stati trovati numerosi reperti nei dintorni come anfore romane, tombe etrusche e altri oggetti. I primi insediamenti medievali risalgono al X-XI secolo, periodo in cui venne costruito il Mastio. La posizione strategica inoltre favorì la costruzione di case e di conseguenza un incremento demografico. Nel 1184 Certaldo cadde sotto il dominio di Firenze e da questo momento la città ebbe un forte sviluppo economico e sociale. A partire dal 1415 divenne sede del Vicariato e centro politico giudiziario più importante di tutta la Valdelsa. Tra il XVII e il XVIII secolo cominciarono a svilupparsi costruzioni nella piana sottostante il castello e che segnarono la nascita del borgo nuovo.
Parliamo del borgo Certaldo Alto
Certaldo Alto si trova raccolta all’interno delle mura medievali su un colle. Geograficamente si trova nella Valdelsa, una zona della Toscana a cavallo tra provincia di Siena e di Firenze. Per arrivare nel borgo storico potrai percorrere le ripide vie antiche oppure prendere la moderna funicolare. Per quanto ami camminare ti consiglio assolutamente di salire sulla funicolare. Perché? perché il viaggio, seppur breve, è molto suggestivo e grazie ai grandi vetri del mezzo potrai ammirare il paese dall’alto e dal basso. Nel piccolo centro storico, detto anche “Castello”, ti perderai sicuramente tra i suoi vicoli pittoreschi e soprattutto proverai un atmosfera diversa dal normale.
Cosa vedere a Certaldo
Palazzo Pretorio
Il Palazzo Pretorio è sicuramente il monumento più importante e l’attrazione principale da vedere a Certaldo. Si trova nella parte più alta del borgo e non appena lo vedrai ti colpirà subito per la facciata piena di stemmi. Oggi al suo interno si trova un museo che ti permetterà di fare un viaggio completo nel Medioevo e nella sua giustizia. Se vuoi saperne di più ti invito a leggere l’articolo che ho scritto sul Palazzo Pretorio di Certaldo Alto cliccando QUI. Per entrare dovrai pagare il biglietto che costa solo 4.50€ oppure se preferisci puoi fare il pacchetto con tutti i musei di Certaldo inclusi a 6.00€.
Casa Boccaccio
Se visiti Certaldo Alto allora è obbligatoria la visita alla casa di Giovanni Boccaccio. Purtroppo quella che vedrai non è l’originale ma una fedele ricostruzione avvenuta dopo la distruzione dell’edificio durante la Seconda Guerra Mondiale. Al suo interno troverai un bellissimo museo che racconta e percorre tutta la vita del poeta e scrittore. Al primo piano dell’edificio si trova una grandissima biblioteca ed una piccola stanza con un bellissimo affresco di Boccaccio. Devi sapere che quest’opera è l’unica sopravvissuta ai bombardamenti! Suggestiva inoltre la salita sulla sommità della torre da dove potrai avere una bellissima vista su Certaldo e su tutta la Valdelsa.
Chiesa dei Santi Jacopo e Filippo
Nella chiesa dei Santi Jacopo e Filippo sono custodite le spoglie di Giovanni Boccaccio. Occhio però che non si trovano sotto la grande lapide in marmo bianca ma sotto una piccola mattonella bianca poco distante. In tanti questa cosa non la sanno e di conseguenza ci tenevo a dirtela! Nella chiesa dei Santi Jacopo e Filippo ci sono anche le spoglie della Beata Giulia e una bellissima Madonna della Neve, opera di Giovanni della Robbia. Dal chiostro della chiesa potrai accedere al Museo di Arte Sacra.
Museo di Arte Sacra di Certaldo
Il museo era in origine un convento Agostiniano del quattrocento. E’ stato inaugurato il 30 giugno del 2001 e al suo interno sono conservate opere di notevole valore. Si divide in sette piccole sale, ognuna delle quali spiega e racconta un periodo storico artistico diverso.
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