19 Giu L’Eremo di Calomini, il santuario scolpito nella roccia
Di luoghi particolari e molto suggestivi ne ho visitati e visti diversi nei miei tanti viaggi e scampagnate. Questo però che ti presento oggi probabilmente li batte tutti sia per la particolarità della sua architettura che per la posizione ma soprattutto perché è un luogo assolutamente rigenerativo. Ci troviamo in Garfagnana e dopo averti raccontato della meravigliosa Fortezza delle Verrucole oggi ti porto alla scoperta dell’Eremo di Calomini.
Visibile fin da lontano a me ha ricordato fin da subito il Santuario della Madonna della Corona in provincia di Verona. Entrambi infatti sono come sospesi a mezz’aria e soprattutto costruiti nella roccia. L’Eremo di Calomini è l’esempio perfetto della fusione tra la mano dell’uomo, la natura e l’opera Divina. Un luogo che ti rigenererà completamente grazie al silenzio, all’accoglienza del complesso e alla bellezza della natura circostante. Andiamo adesso a vedere nel dettaglio questo meraviglioso complesso in Garfagnana per poi passare a raccontarti della sua storia e delle sue leggende. In fondo all’articolo trovi anche le informazioni su come arrivarci!
NON HAI LETTO ANCORA L’ARTICOLO SULLA FORTEZZA DELLE VERRUCOLE ??
La descrizione dell'eremo
Una volta arrivato al piazzale antistante l’ingresso verrai subito accolto da tre fontane di acqua purissima e fresca proveniente dalla montagna. Questo è il luogo dove si crede che si avvenuta l’apparizione della Madonna in una delle leggende sull’origine dell’Eremo e te lo ricorderanno sia la statuina che anche l’effige. Proseguendo troverai un piccolo viale che sulla sinistra ti farà ammirare il meraviglioso verde della Garfagnana mentre sulla destra la parete rocciosa su cui è costruita la chiesa e l’ingresso alla Sacra Grotta. Qui dentro sarai catapultato in un atmosfera di pura religiosità e questo lo potrai percepire sia dalla bellissima immagine della madonna che anche dall’altare dedicato a Padre Pio. Tutto questo reso ancor più suggestivo dalle lucine che fanno sembrare il “soffitto” roccioso quasi un cielo stellato. Proseguendo ti imbatterai nell’ingresso della chiesa. E’ a navata unica scavata per ben 20 metri nella roccia della montagna. All’interno di particolare risalto ci sono: i cori in legno di noce intagliato; la miracolosa effige della Beata Vergine dei Martiri; pregevoli dipinti; altari laterali in marmo e pietra; il meraviglioso tabernacolo.
Per visitare la chiesa l’ingresso è gratuito ma è aperta solo il sabato dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18 mentre la domenica dalle 9 alle 12. Tutte le altre zone del complesso sono sempre aperte per i visitatori.
La storia dell'Eremo di Calomini
L’Eremo di Calomini è stato eretto intorno all’anno Mille in un luogo dove si pensa ci sia stata un’apparizione della Madonna. Da un semplice e piccolo eremo che accoglieva pochi devoti nel corso degli anni la venerazione della Vergine si è diffusa notevolmente tanto che fu necessario l’ampliamento della chiesa. A partire dal XVII secolo arrivarono pellegrini da varie Diocesi facendo diventare l’eremo uno dei luoghi di preghiera e religiosi più importanti della zona. Ai primi del settecento vennero compiuti ulteriori lavori come la costruzione del duplice colonnato, l’allargamento della grotta, la sistemazione del pavimento ecc… Tutto questo grazie alle ingenti donazioni dei fedeli. Gli eremiti di Calomini hanno custodito questo santuario fino al 1868, poi sono subentrati i Padri cappuccini di Lucca e dal 2011 i Discepoli dell’Annunciazione della città di Prato (città di cui ho parlato nell’articolo che puoi leggere QUI). Andiamo adesso a vedere insieme invece le leggende sull’origine dell’Eremo di Calomini in Garfagnana.
Le leggende sull'origine
Sull’origine dell’Eremo di Calomini in Garfagnana ci sono principalmente tre leggende che ora vado a raccontarti nel dettaglio.
1) La prima leggenda racconta di una pastorella a cui è apparsa l’immagine della Madonna nel luogo dove ancor oggi trovi la fontana d’acqua pura. La notizia dell’apparizione si sparse nei vicini villaggi tanto che alcuni pastori decisero di raccogliere la sacra reliquia della Madonna e portarla in una chiesa a Gallicano. Il giorno dopo però fu ritrovata di nuovo nel luogo dell’apparizione e quindi tutti decisero che l’immagine andava lasciata in quel posto e che dovevano costruirci intorno una chiesa.
2) La seconda leggenda narra che alcuni pastori trovarono nei pressi della montagna una statua della Madonna. Questi decisero di riporla all’interno di una grotta al sicuro dalle intemperie. In seguito a questo fatto si compirono numerosi miracoli tanto da far diventare il luogo di meta di pellegrinaggio e successivamente farci costruire una chiesa.
3) La terza leggenda sull’origine dell’Eremo di Calomini è un pochino più “dark” e racconta di una donna che mentre scala l’alta parete rocciosa della montagna inciampa e precipita nel vuoto. Mentre cascava però invoca la Santissima Vergine per non morire e una volta a terra rimane miracolosamente illesa. La notizia si sparse nei vicini villaggi e di conseguenza venne deciso di costruire nel luogo in cui la ragazza è cascata una chiesa.
Come arrivare all'Eremo di Calomini
L’eremo si trova ad un’altitudine di circa 400 metri nel comune di Fabbriche di Vergemoli sopra a Gallicano in Garfagnana. Per arrivarci devi seguire le indicazioni che portano da Gallicano alla Grotta del Vento fino al bivio per Trasillico. Da qui dovrai percorrere una stradina molto stretta (ho avuto difficoltà anche io) che ti porta fino al piazzale. Se non vuoi percorrere tutta questa strada allora l’altra soluzione per arrivare all’eremo è quella di parcheggiare all’inizio e farsi circa 20 minuti di sentiero a piedi. Ti ricordo che in cima vicino al complesso trovi anche un ottimo ristorante dove potrai sostare per pranzo o semplicemente per bere qualcosa di fresco.
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