27 Mar Brisighella, cosa vedere nel meraviglioso borgo dei Tre Colli
Quante volte capita che le cose più vicine siano anche quelle più ignorate? E’ proprio quello che accade spessissimo ai borghi della Romagna, così vicini, così belli, fin troppo ignorati. Ne ho parlato anche in un articolo che ti porta alla scoperta della bellissima provincia di Rimini, che puoi leggere cliccando QUI.
Oggi ho deciso quindi di portarti insieme a Lety (https://www.letygoeson.it/) in uno di questi splendidi borghi: Brisighella, alle pendici dell’Appenino Tosco-Romagnolo. Il fascino di questo luogo non è certo un segreto, sembra di vedere un dipinto dai colori vividi, incorniciato da tre colli, sopra i quali sorgono i suoi simboli architettonici più suggestivi: l’imponente Rocca Manfrediana, la curiosa Torre dell’Orologio e l’affascinante Santuario del Monticino. Quello che ti stupirà è che, dal centro del borgo, qualunque sia l’angolazione da cui volgi lo sguardo, si notano i suoi monumenti più importanti che sovrastano e dominano il paesino.
Prima di andare ad elencare tutte le bellezze da visitare a Brisighella concentriamoci sulla storia del paese e sulle informazioni come arrivare al borgo. In ogni caso per informazioni su eventi e festività a Brisighella ti lascio qui il link per consultare il sito turistico del borgo. https://www.brisighella.org/
NON HAI LETTO ANCORA L’ITINERARIO SULLA BELLISSIMA PROVINCIA DI RIMINI ??
La storia di Brisighella
Le origini del borgo risalgono alla fine del Duecento quando il condottiero Maghinardo Pagani edificò su un colle una roccaforte (la Torre dell’Orologio). Successivamente Francesco Manfredi costruì su un altro colle un’imponente rocca (la Rocca Manfrediana). Visto la presenza di due fortificazioni Il centro cittadino si sviluppò velocemente e in maniera progressiva. Oltre a questo la posizione dava ulteriori benefici: la strada del Lamone era propizia per i commerci e la zona circostante era ricca di gesso, materiale importante per costruire ed effettuare scambi.
Come arrivare a Brisighella
Se arrivi in auto le strade che potrai prendere sono essenzialmente tre: la SS9 Emilia / Statale 302 in direzione Firenze; la SS3 bis 71-309; l’Autostrada A14 uscendo al casello di Faenza o Imola. A Brisighella troverai poi diversi parcheggi gratuiti. Il mio consiglio è quello di lasciare l’auto nei pressi del centro, e passeggiare per il borgo a piedi.
Se arrivi in treno, a Brisighella c’è anche una piccola stazione raggiungibile con treno regionale da qualsiasi altra città d’Italia e che ferma a pochi passi dal centro storico.
Le attrazioni da vedere a Brisighella
Cosa vedere a Brisighella: la Rocca Manfrediana
La Rocca Manfrediana di Brisighella è uno dei simboli del borgo, sorge su uno dei tre colli di gesso che lo caratterizzano. La Rocca si trova in Via Rontana, e la puoi raggiungere tramite un sentiero che parte da Piazza Marconi, con una passeggiata nella natura che io consiglio vivamente per immergersi in pieno nell’atmosfera del luogo. Fu eretta dalla Famiglia Manfredi e rimase di loro proprietà fino al 1500, quando passò in mano a Cesare Borgia. Negli anni successivi ha avuto diversi proprietari che ne hanno modificato la struttura.
Il biglietto per la Rocca costa 3 euro e comprende anche l’ingresso al Museo Ugonia. La visita della Rocca è molto suggestiva, in particolar modo la passeggiata sopraelevata nei camminamenti di ronda, che offrono un panorama davvero meraviglioso sul paesaggio verdeggiante.
Cosa vedere a Brisighella: la Torre dell'orologio
La Torre dell’Orologio, è il secondo monumento sopra uno dei Tre Colli che non puoi perderti se visiti Brisighella. La Torre venne eretta nel 1290 da Maghinardo Pagani per controllare il vicino Castello di Baccagnano. Successivamente divenne parte del sistema difensivo del centro abitato. Fu totalmente ricostruita nel 1850: proprio in questa occasione vi fu collocato l’orologio molto molto particolare, il quadrante riporta solo sei ore! Per arrivare alla Torre dalla Via degli Asini si salgono circa 400 scalini, se provieni da valle, mentre se provieni dalla Rocca puoi percorrere la strada a piedi.
L’ingresso alla Torre è gratuito e la vista che si ha dalla sua sommità è sicuramente una delle mie preferite. Potrai ammirare il paese dall’alto, i gessi e i calanchi che circondano il borgo medievale di Brisighella.
Cosa vedere a Brisighella: il Santuario della Beata Vergine del Monticino
Sul Terzo colle che sovrasta Brisighella troverai il suggestivo Santuario della Beata Vergine del Monticino. Questo Santuario è dedicato alla Vergine Maria, in particolare all’immagine in terracotta di Maria Santissima con in braccio Gesù bambino, che si trova all’interno del piccolo oratorio. Originariamente l’icona sacra era collocata in un piccolo tabernacolo nei pressi di Porta Bonfante (ora scomparsa). L’8 dicembre 1626 fu spostata qui sul Monte Cozzolo che da allora prese il nome di Monticino e diventò meta di pellegrinaggi. Nel 1758 venne costruito l’attuale Santuario. Tutto l’edificio fu, nel corso dei secoli, ampliato e restaurato diverse volte, la facciata per esempio risale al 1926.
L’ingresso al Santuario è gratuito ed è possibile il sabato dalle 10:30 alle 16:00 mentre dal lunedì al venerdì dalle 08:00 alle 16:00. All’interno noterai certamente il presbiterio è distinto dalla Chiesa da 4 colonne angolari, l’altare principale rivestito di pregiato marmo, le cappelle laterali sono ornate di stucchi e il soffitto affrescato del presbiterio.
Cosa vedere a Brisighella: la Via degli Asini
Scendendo nel borgo, la prima meta che ti consiglio è certamente la celeberrima La Via degli Asini, che troverai facilmente vicino a Piazza Marconi. Si trova in una posizione sopraelevata all’interno di casette dai colori tenui ed è caratterizzata da una serie di finestrelle ad arco che creano affascinanti affacci sulla strada sottostante. Costruita nel secolo XIV, è nata come baluardo a protezione di questo affascinante borgo. Successivamente la via fu coperta e inglobata nelle abitazioni e questo divenne il quartiere dei birocciai, i quali trasportavano il gesso dalle cave sovrastanti il paese con l’aiuto di asinelli. Proprio da questa funzione del passato nacque e rimase il nome così pittoresco.
L’antica Via degli Asini è una vera e propria chicca del borgo di Brisighella e regala scorci, segreti incantevoli e ambientazioni fotografiche ricche di giochi di luce! E’ molto caratteristica ed unica nel suo genere, tra l’altro perfettamente conservata. Un must da vedere se ti trovi a Brisighella.
Cosa vedere a Brisighella: il Museo Civico Giuseppe Ugonia
Questo museo è totalmente dedicato al pittore faentino Giuseppe Ugonia il quale si innamorò di Brisighella e si ispirò per molte delle sue opere. Pensa che alcune di queste sono persino esposte alla Galleria degli Uffizi di Firenze e al British Museum. All’interno del museo potrai ammirare diversi reperti importanti della Vena del Gesso come materiali della casa romana del Carnè, materiali rinvenuti nel Castello di Rontana e oggetti ritrovati nella Grotta dei Banditi. Oltre a questo c’è anche una sezione dedicata al rapporto tra l’Uomo e il Gesso e un bellissimo percorso multimediale interattivo che racconta la storia del luogo. Pensa che a raccontartelo saranno le stesse pietre che con degli speciali sensori si attivano sentendo i tuoi passi!
L’ingresso è a pagamento e costa 3.00 euro ma è incluso insieme alla Rocca Manfrediana. Il museo è aperto secondo il seguente calendario: da maggio a settembre dalle 10 alle 12:30 e dalle 15 alle 19:00; da novembre a marzo dalle 15 alle 17 mentre nei festivi dalle 10 alle 12:30 e dalle 15 alle 17; nel mese di aprile e di ottobre dalle 10 alle 12:30 e dalle 15 alle 17.
Dove mangiare a Brisighella
Il borgo non è solo un gioiellino culturalmente splendente della Romagna, è anche disseminata di trattorie che offrono specialità regionali, tradizionali e rivisitate una più buona dell’altra. Consiglio di immergerti nell’atmosfera di paese che si respira per le sue stradine, con un aperitivo a base di Sangiovese e salumi al bar, magari seduto al tavolino, guardando la piazza principale, per poi spostarti in una trattoria e mangiare un buon piatto di cappelletti. Per esempio la Trattoria La Casetta è stata una scoperta davvero sorprendente: oltre ai piatti buonissimi e agli ingredienti qualitativamente ottimi, il prezzo ti lascerà a bocca aperta: 40 euro in due: Fantastico!
Cosa vedere vicino a Brisighella
Nei dintorni del borgo di Brisighella, se ti piacciono le escursioni ed i trekking, vi è il Parco Regionale della Vena del Gesso Romagnola, candidato ad essere annoverato tra il Patrimonio mondiale dell’umanità dell’Unesco, un raro esempio di catena montuosa composta esclusivamente di cristalli di gesso selenitico. All’interno del parco potrai visitare la Grotta Tanaccia e la Grotta di Re Tiberio ma attenzione, sono aperte esclusivamente da aprile a ottobre, meglio se accompagnati da una guida esperta.
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Letygoeson
Posted at 11:37h, 28 MarzoUno stupendo borgo romagnolo che mi ha stregato! Purtroppo Brisighella non gode della fama che meriterebbe! Non smetterò mai di decantare il suo splendore autentico!
Grazie per avermi ospitata sul tuo blog per poterne parlare approfonditamente!