10 Giu Seggiano il borgo dell’olio
Spesso quando vado alla scoperta di zone ignote e di piccoli borghi cerco sempre di soffermarmi anche in quelli famosi per la produzione di prodotti agricoli. Esempi famosi in Toscana sono Montepulciano e Montalcino per il vino: Pienza per il pecorino. Meno famoso invece è Montenero di cui ti ho parlato in un altro articolo e che trovi QUI. Ecco nella zona di Monte Amiata si trova Seggiano, il borgo dell’olio. Situato sopra un colle e circondato da olivi e castagneti Seggiano si trova a metà tra il Monte Amiata e la Val d’Orcia. Quando lo visiterai rimarrai veramente a bocca aperta perché è ricco di meraviglie!
NON HAI LETTO ANCORA L’ARTICOLO SU MONTENERO D’ORCIA, IL BORGO DEI SAPORI ??
La storia di Seggiano
Il borgo esiste fin dal 900 d.C. come possedimento dell’Abbazia di San Salvatore per poi passare come comunità rilasciata dall’Abbazia di Sant’Antimo. Il dominio di Siena ebbe inizio nella seconda metà del 1200 durante il quale regnarono prima la famiglia Salimbeni e poi la famiglia Ugurgieri. Il centro rimase sotto i senesi fino al 1555 anno in cui Seggiano entrò a far parte del Granducato di Toscana. Da quel momento come tanti altri centri abitati della zona, Seggiano seguì le sorti dell’antico Stato.
Cosa vedere a Seggiano
Come detto poco fa, Seggiano per quanto piccolo rivela un patrimonio architettonico che pochi paesi nelle vicinanze hanno. Le chiese in particolar modo sono le attrazioni principali del borgo insieme a chiaramente le tante viuzze del centro storico (e alcune sono veramente tanto suggestive). Chiaramente è assolutamente d’obbligo fermarti in qualche agriturismo o locale per assaggiare il gustosissimo Olio Extravergine di Oliva DOP. Di colore verde con toni giallo dorato ha notevoli proprietà nutrizionali e si abbina perfettamente ad una gustosa insalata mista o semplicemente su una bruschetta con i pomodori. Andiamo adesso ad approfondire insieme tutte le singole cose da vedere a Seggiano.
Olivo nel cisternone
E’ una installazione scientifica costituita dalla pianta di olivastra seggianese più grande del mondo. Le sue radici sono sospese all’interno dell’ex cisterna del borgo e sono alimentate attraverso la vaporizzazione di acqua e sostanze nutritive. Insomma merita assolutamente vederla. Se vuoi saperne di più ti lascio QUI un interessante articolo che ne spiega al dettaglio la composizione.
Chiesa della Compagnia del Corpus Domini
Dedicata a San Bernardino risale al XVIII secolo ed è stata ristrutturata nel 1869. Al suo interno sono collocate alcune tele raffiguranti i Santi ma soprattutto un reliquiario con oggetti di San Bernardino da Siena. Nel 1980 in questa chiesa furono temporaneamente ospitate le spoglie di San Bernardino in occasione del sesto centenario della nascita.
Chiesa di San Bartolomeo
Edificata nel medioevo è stata ristrutturata più volte in epoche successive. Ospita un polittico raffigurante la “Vergine in trono col Bambino e i Santi Bartolomeo, Giovanni e Michele”. Oltre a questo ci sono anche dei bellissimi affreschi del XVI secolo.
Oratorio di San Rocco
Si trova appena fuori le mura del centro storico di Seggiano e risale al 1400. Al suo interno ti ammalieranno i bellissimi e pregiatissimi affreschi di Girolamo di Domenico. Su alcuni affreschi troverai dei graffiti tracciati; hanno una notevole importanza storica perché rappresentano il passaggio dell’esercito spagnolo durante la guerra con Siena.
Cosa fare nei dintorni di Seggiano
Giardino di Daniel Spoerri
Sono 16 ettari di giardino disseminati da sculture suggestive di vari artisti che rappresentano il rapporto tra uomo e natura. L’ingresso è a pagamento e non necessita di prenotazione. Potrai entrare da lunedì a mercoledì dalle 10 alle 17:30 mentre da giovedì a domenica dalle 10 alle 18:30. Il costo del biglietto è di 12.00€ per gli adulti e 9.00€ per gli studenti. Se vuoi più informazioni ti lascio QUI il link della Fondazione.
Santuario della Madonna della carità
Costruito intorno alla fine del Cinquecento per far cessare il periodo di carestia. La credenza popolare dice che la Vergine salvò il paese dalla fame facendo trovare del pane miracoloso dentro la casa di una famiglia povera. In realtà la costruzione è dovuta dalla forte diffusione del culto mariano. La facciata della chiesa è in stile barocco mentre la cupola ricorda molto quella del Duomo di Firenze. All’interno diversi altari ed un affresco raffigurante “L’annunciazione”.
Castel del Piano
Borgo meraviglioso su Monte Amiata con centro storico medievale e centro storico cinquecentesco. L’ho inserito anche nell’articolo itinerario sui borghi di Monte Amiata da visitare che ti inserisco QUI.
Castello del Potentino
Costruito attorno all’anno Mille come antico possedimento dei vescovi di Chiusi. Ancor oggi presenta il suo aspetto originario medievale diviso in due aree. E’ di proprietà privata e rinomata azienda agricola dove oltre a poter comprare i prodotti, vengono fatti diversi eventi. Ti lascio QUI la loro pagina ufficiale con tutte le informazioni possibili sulla storia dell’azienda, sui prodotti, sugli eventi ed altro.
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