25 Apr Un giorno a Modena, la città dell’arte e dei motori
Oggi insieme a Tina e Saverio (qui la loro pagina instagram) abbiamo deciso di portarti insieme a noi a visitare Modena in un giorno, la città dell’arte e dei motori.
Quante volte ti è capitato di visitare la tua città natale come fosse una meta turistica? Siamo certi che la maggior parte delle volte passeggi in una via, davanti a un monumento, una statua, una scritta, un semplice murale, e quasi non ti accorgi che esiste. Un esempio (fuori città) può essere la bellissima Chiesa dei Sette Santi di Firenze, a cui ho dedicato un articolo che puoi leggere cliccando qui.
Modena è sicuramente una città molto sottovalutata perché non è solo motori ma ha ben altro da offrire e ha tantissime attrazioni da vedere. Nel suo centro storico ci sono numerose opere architettoniche degne di essere visitate e soprattutto c’è la bellissima e altissima Ghirlandina che veglia su tutta la città. Oltre a questo puoi trovare il bellissimo Palazzo Ducale, il Foro Boario e il Palazzo dei Musei con una serie di esposizioni che ripercorrono quasi tutta la storia della città. Per questo motivo abbiamo deciso di scrivere per te questo itinerario di un giorno a Modena. Seguendo la nostra guida siamo sicuri che ti addentrerai in pieno nella bellezza e nella storia della città.
NB: l’itinerario che ti proponiamo prevede come partenza la stazione dei treni di Modena e di conseguenza se decidessi di visitarla arrivando con la tua automobile dovrai un po’ gestirti le visite a seconda di dove parcheggerai. In ogni caso ti lasciamo in fondo all’articolo una serie di informazioni e parcheggi utili in città!
NON HAI LETTO ANCORA L’ARTICOLO SULLA STORIA E SULLE CURIOSITA’ DI MODENA ??
COSA VEDERE A MODENA, ELENCO COMPLETO DELLE ATTRAZIONI
GIARDINO DUCALE ESTENSE
Dalla stazione dei treni di Modena prendi via Palestro e ti ritroverai in una bellissima zona verde ma anche molto legata alla storia della città, il Giardino Ducale Estense. Tra le tante cose da vedere a Modena ho deciso di farti cominciare da qui la tua giornata a Modena perché credo questo sia un bellissimo biglietto di invito e un bellissimo inizio dove cominciare a respirare la storia della città. L’origine di questo giardino risale al 1598 quando il Duca Cesare d’Este fece recintare con una siepe un ampio spazio incolto a Nord del Castello (che vedremo dopo). La costruzione del giardino effettivo avvenne successivamente e furono utilizzati i canoni del tipico giardino rinascimentale. All’interno di questo spazio verde troverai diversi alberi di specie diverse ma la struttura su cui ti salterà subito l’occhio è la bellissima Palazzina Vigarani. Al suo interno ospita mostre temporanee ed è collegata alla Galleria Civica di Modena.
PIAZZA ROMA
Una volta fatta una bella camminata all’interno del Giardino Ducale Estense ti ci vorranno altri 5 minuti per arrivare a questa meravigliosa piazza, una delle più belle da vedere a Modena. Piazza Roma serviva ai duchi come luogo per le celebrazioni ufficiali, per gli spettacoli offerti ai sudditi e per il ricevimento di personalità importanti. Sulla destra della piazza troverai il monumento a Ciro Menotti, il patriota protagonista dei moti di rivoluzione a Modena nel 1831. La cosa però più bella della piazza, oltre al palazzo, sono le piccole fontanelle e la Fonte d’Abisso. Questa praticamente è una piccola fontanella di acqua purissima che sgorga da una sorgente naturale di cui il terreno ne è ricco.
PALAZZO DUCALE DI MODENA
A questo punto non ti resta altro che ammirare il protagonista della piazza, il Palazzo Ducale di Modena. Il palazzo sorge sul luogo dove un tempo c’era il castello fatto erigere nel 1291 dal marchese di Ferrara Obizzo d’Este. Nel 1598 Modena divenne la capitale del ducato estense e il duca Cesare d’Este decise che il castello era troppo inadatto per lui e la sua corte. I lavori però furono avviati solo nel 1634 e portarono il vecchio castello a diventare un bellissimo palazzo, conosciuto in tutta Europa per il suo sfarzo e la sua grandezza. Rimase residenza della famiglia Estense e della Corte fino all’ultimo duca, Francesco V d’Austria-Este. Oggi è sede dell’Accademia Militare dei Carabinieri. Anche se non potrai entrare posso garantirti che ti piacerà molto la sua bellissima ed elegantissima facciata con statue e grandi finestre.
Se vuoi visitare il palazzo devi sapere che è aperto solo per visite guidate della durata di circa 1 ora e mezzo e solo il sabato e la domenica. Il costo del biglietto è di 10€ intero e 8€ ridotto. E’ importante anche dirti che le visite si effettuano solo nel caso in cui il tour avrà 10 partecipanti minimi. La prenotazione la potrai fare direttamente a Modena presso l’Ufficio Informazione e Accoglienza Turistica di Piazza Grande 14. Altra soluzione è andare sul sito internet dell’Ente che ti lascio qui accanto https://www.visitmodena.it/it/scopri-modena/arte-e-cultura/palazzi-storici-e-castelli/palazzo-ducale-accademia-militare
CORSO CANALGRANDE
A questo punto svolta a destra e inizia a percorrere una delle strade più importanti di tutta Modena e una delle più belle da vedere e percorrere: Corso Canalgrande. Come scritto nell’introduzione questa strada è legata alla storia della città come una piccola Venezia, vi lascio comunque anche qui il link per leggere l’articolo. Corso Canalgrande è una strada bellissima e secondo alcune fonti questa sarebbe anche una delle strade più belle d’Italia. Il giudizio può variare da persona a persona ma posso garantirti che percorrere questa strada è qualcosa di unico. I palazzi pubblici e privati che vi si affacciano sono davvero imponenti e legati alla storia della città. Esempi sono il Palazzo Tardini, il Palazzo Santa Margherita, il Palazzo Calori Cesis, il Palazzo Sabbatini Carbonieri, il Palazzo di Giustizia ecc… Menzione particolare va fatta anche per il Teatro Comunale Luciano Pavarotti con il suo portico e il suo bellissimo balcone.
STATUA DELLA BONISSIMA
Una volta percorsa quasi tutto Corso Canalgrande svolta a destra all’altezza di via dell’Università e prosegui dritto fino a imbatterti nella Statua della Bonissima. In questo momento ti trovi nei pressi di piazza Grande e la statua si trova sopra ai portici dove si trova anche il Caffè Concerto. Prima di tutto è opportuno dirti che in modenese “Bonissima” significa “Famosissima”. Questa statua è legata ad una leggenda che però può essere una vera e propria storia: si racconta che la donna della statua era una ricca dama che in un periodo di forte carestia aveva sfamato il popolo chiedendo aiuto ai ricchi di Modena. Quando il periodo di carestia finì, tutti si presentarono davanti al suo palazzo per festeggiare la sua bontà d’animo. Per questo motivo si pensa che questa sia la statua raffigurativa di questa donna, eretta in suo onore. Insomma una piccola statua da vedere a Modena e che desta tanta curiosità.
PIAZZA GRANDE
Poco più avanti dalla Statua della Bonissima troverai la maestosa Piazza Grande di Modena. Questa, come dice anche il nome, è la piazza più grande della città e quella che contiene le sue meraviglie. La piazza è stata costruita nel XII secolo ed è sempre stata nel corso degli anni il luogo da cui veniva gestito il potere politico e quello religioso. La politica è rappresentata dal bellissimo Palazzo Comunale e dalla Pietra Ringadora (che vedremo successivamente) mentre il potere religioso dalla Cattedrale e da La Ghirlandina. Piazza Grande da quanto è bella è entrata nel 1997 nella lista dei siti italiani patrimonio dell’umanità dall’UNESCO.
PIETRA RINGADORA
Prima di dirigerti verso Piazza del Duomo devi soffermarti su un punto molto importante e assolutamente da vedere di Piazza Grande. Sto parlando della zona in cui si trova la Pietra Ringadora, la cui storia è talmente misteriosa da possedere tre teorie sul suo uso e sulle sue origini. Il suo utilizzo “storico” fu sicuramente quello di luogo dove si tenevano annunci importanti, dove chi comunicava ci si ergeva in piedi. Durante la peste veniva utilizzata anche per il riconoscimento dei morti. Ma andiamo a vedere adesso le tre teorie sul suo uso e le sue origini.
1. La prima teoria riguarda la sua collocazione storica, poiché compare per la prima volta negli scritti solo nel 1420, anche se fatta dello stesso materiale dei leoni del duomo.
2. La seconda teoria riguarda proprio il documento dove appare per la prima volta: nel 1420 si dice che veniva utilizzata infatti per penitenza per i debitori insolventi che venivano fatti sedere nudi su di essa, dove si spargeva prima una sostanza urticante.
3. Il terzo mistero infine riguarda la sua struttura: la pietra infatti originariamente non era sostenuta dai due piedistalli, ma si appoggia al suolo. Questo fece nascere molte teorie secondo cui sotto la pietra vi era custodito il futuro della città. Per questo si riteneva che chiunque fosse riuscito ad alzare la pietra sarebbe venuto a conoscenza del futuro.
LA GHIRLANDINA
Prima di visitare il bellissimo Duomo è d’obbligo salire e visitare la Ghirlandina, simbolo e orgoglio di Modena, nonché torre più alta e campanile della città e attrazione più importante da vedere. Fu eretta nel 1319, tra sudore, fatiche e rallentamenti, dovute al terreno poco stabile e le fondamenta davvero imbarazzanti. Questo suo sprofondare fermarono i lavori per più di un anno, e ripresero solamente quando il terreno si era assestato. La Ghirlandina, con i suoi quasi 90 mt di altezza troneggia su tutta Modena e oltre ad essere usata come campanile era anche la protettrice della città in quanto i soldati la utilizzavano anche come torre di controllo delle mura della città. Osservarla già da fuori ti farà subito capire la grande importanza di questo edificio per i modenesi. La bellezza architettonica poi è unica con utilizzo ad ogni lato e piano di sculture meravigliose che ritraggono animali o figure mitologiche.
Oggi è aperta al pubblico fino ai primi 40 metri di altezza, esattamente fino alla stanza dei Torresani (nome delle guardie dell’epoca). Si salgono all’incirca 250 gradini ma la salita vale davvero la pena perché avrai una vista a 360° su tutta Modena! Considera anche che questo è l’unico luogo dove poter ammirare la città dall’alto. Per quanto riguarda il costo del biglietto è di 3.00€. Per gli orari di ingresso ti lascio il link qui accanto: http://www.unesco.modena.it/it/organizza-la-tua-visita/orari-e-costi
IL DUOMO DI MODENA
A pochi passi di distanza dalla Ghirlandina troverai l’entrata del Duomo di Modena, altra attrazione importante da vedere in città. La prima cosa che ti salterà all’occhio sono i maestosi leoni che proteggono l’ingresso. Figurativamente sono stati scolpiti in modo che sembri che sorreggano l’enorme peso del duomo. La Cattedrale è piena di statue molto particolari. Oltre a quella dedicata al Santo Patrono San Geminiano, troverai anche statue raffiguranti il bestiario fantastico modenese come sirene a due code, uomini con tre braccia e due cervi con una testa sola. L’interno contiene opere di inestimabile valore in ogni angolo della chiesa come l’Altare delle Statuine, la Tavola di San Sebastiano ecc… La cosa però che mi ha affascinato di più è la sua cripta. Questa posso affermare con certezza che è una vera e propria chiesa a sé stante. Costituita da nove navate, al centro si trova il bellissimo sepolcro di San Geminiano.
L’ingresso al Duomo è libero e potrai visitarlo tutti i giorni dalle 07:00 alle 12:30 e dalle 15:30 alle 19:00. Se vuoi partecipare ad una Santa Messa questa viene celebrata dal lunedì al sabato alle 08:00, 09:00, 10:00, 18:00. Per quanto riguarda i giorni festivi e la domenica invece la messa viene celebrata ai seguenti orari: 08:30, 09:45, 11:00, 12:15, 18:00.
MUSEI CIVICI DI MODENA
A questo punto dopo aver visitato il Duomo non ti resta che fare una piccola camminata per raggiungere la visita più lunga della giornata, quella ai Musei Civici di Modena. Il tutto si trova dentro un unico maestoso palazzo che ti darà il benvenuto con la sua enorme scritta “PALAZZO DEI MVSEI”. Il palazzo è stato costruito nel 1764 con l’intento di farlo diventare un grande albergo per i poveri in modo tale anche da risanare la città. La costruzione venne completata nel 1771 ma nel corso degli anni questo luogo ebbe diversi ruoli. Il comune nel 1881 decise di acquistare l’edificio e qui collocò la Biblioteca Civica d’Arte, l’Archivio Comunale e i Musei Civici. Appena attraverserai le porte d’ingresso farai subito caso a un giardino e a portici colmi di reperti storici, lapidi, tombe, statue e cocci.
Il palazzo è così diviso: al pian terreno del palazzo trovi il Lapidario Romano e il Museo Lapidario Estense; nel primo piano l’Archivio storico Comunale e le due Biblioteche; al secondo piano il Museo Civico di Modena e infine al terzo piano la bellissima Galleria Estense. Il Palazzo dei Musei è aperto al pubblico dal lunedì al giovedì e il sabato dalle 08:00 alle 19:30, il venerdì dalle 08:00 alle 23:00 e la domenica dalle 09:45 alle 19:15. Il prezzo del biglietto è di soli 6.00€ a testa e credetemi ne vale davvero la pena perché potete fare davvero una visita culturale a tutto tondo!
PIAZZA DELLA POMPOSA
Dopo la lunga visita al Palazzo dei Musei torna indietro e prendi via Castelmaraldo per raggiungere la bellissima e piccolissima Piazza della Pomposa. Questa piazzetta è davvero caratteristica e forse è uno degli angoli più suggestivi di Modena ed è per questo che l’ho inserita nell’itinerario delle attrazioni da vedere in città. Qui potrai trovare tantissimi locali tipici dove fare un aperitivo o semplicemente ristorarti un attimo ma troverai anche la Chiesa di Santa Maria della Pomposa detta anche San Sebastiano.
FORO BOARIO DI MODENA
A questo punto prendi via del Voltone per arrivare all’ultima attrazione da vedere prima di andartene da Modena. Sto parlando del Foro Boario di Modena. Questa struttura è davvero imponente, pensa che è lungo oltre 250 metri e largo 25 e quando te lo ritroverai davanti davvero rimarrai stupito! Il Palazzo Foro Boario fu commissionato dal duca Francesco IV d’Este con lo scopo di destinarlo agli agricoltori per il commercio del bestiame e per immagazzinare le derrate agricole. Nel corso degli anni poi ha avuto diversi usi pubblici fino a diventare oggi sede della facoltà di Economia dell’Università di Modena. Bellissimi da vedere sulla facciata i rilievi e il grandissimo orologio realizzato da Ludovico Gavioli.
COME ARRIVARE E DOVE PARCHEGGIARE A MODENA
Modena è molto semplice da raggiungere perché si trova in una posizione centrale a poca distanza da Bologna e Reggio Emilia. Se arrivi da nord o da sud per arrivare in città ti basterà prendere l’autostrada del sole A1 ed uscire al casello Modena Nord o Modena Sud. Un altro modo per arrivarci è prendere la Statale 9 Emilia che passa per la costa. Per quanto riguarda dove parcheggiare è bene sottolineare che il centro di Modena è delimitato dalla ZTL attiva 24 ore su 24 e quindi non sarà possibile accedervi. Ma non preoccuparti ci sono un amplia gamma di parcheggi fuori ZTL e vicini al centro dove potrai lasciare la tua auto e alcuni te li metto qui sotto. Qui accanto ti lascio comunque il sito del Comune di Modena con più informazioni: https://www.comune.modena.it/servizi/mobilita-e-trasporti/parcheggiare-in-citta-il-piano-sosta/sosta-a-pagamento
1) Parcheggio del Centro: parcheggio sotterraneo per auto a pagamento aperto 24 ore su 24. Il costo della sosta è di 1.20€ all’ora per un massimo di 8.00€ giornalieri.
2) Parcheggio Stazione Modena: parcheggio gratuito per auto.
3) Parcheggio Sant’Agostino: parcheggio per auto a pagamento. Il costo è di 2.00€ per la prima ora, 2.50€ per la seconda e 3.00€ per la terza ora.
4) Parcheggio Parkforfun: parcheggio gratuito per auto. Dista 15/20 minuti dal centro a piedi. Presenti i mezzi pubblici per raggiungere il centro.
5) Parcheggio scambiatore Parco Ferrari: parcheggio gratuito per auto e camper. Dista 15 minuti dal centro a piedi. Presenti i mezzi pubblici per raggiungere il centro
6) Parcheggio Tien An Men: parcheggio gratuito per auto nella zona dello stadio e a poca distanza dal centro e dalla stazione.
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Patrizia
Posted at 10:16h, 10 DicembreGabriele, io e il mio compagno ci stiamo dirigendo verso Midena e seguirò i tuoi consigli!